Night

luglio 11, 2016


Era una splendida notte di luglio, la luna timida incantava e illuminava le docili onde che si scagliavano contro la riva, mentre una leggera brezza circondava quel enorme mare che prendeva vita davanti a me.

Non sono un amante del mare, sopratutto di giorno che è invaso da mille persone e non si riesce nemmeno a percepire il leggero, e a tratti frizzante, rumore delle onde;ma in cambio adoro quel posto di notte. Preferibilmente qualche ora prima dell' alba, così da riuscir a intravedere i piccoli raggi di luce che si proiettano nel cielo, fino a vedere il risveglio del sole.
Di solito adoro perdermi tra i mille pensieri, progetti, sogni che si disperdono tra il rumore delle onde e il mio sguardo viene catturato dalla candida luna che rende l'atmosfera ancora più suggestiva e magica. E sembra quasi di disperdersi nella profondità nel mare, mi perdo nella quiete che mi trasporta via. Vengo immersa nei ricordi che sono delle silenziose correnti calde che mi avvolgono, rincuorandomi di quello che è stato e ho superato. Ad un tratto, tutto viene spezzato dalle frizzanti onde del presente che portano con se leggeri sospiri di quella persona che cerco in ogni posto senza trovarne traccia.
Fino ad essere investita da un' improvvisa alta marea che mi trasporta fino all'argo, dove l'ignoto mi attende. Il cielo viene invaso da nuvole cupe e una tagliente pioggia inizia a cadere sul mio viso portando via ogni residuo di lacrima, mentre cerco di restar a galla tra le violenti onde.
L'acqua invade i miei polmoni e la mia anima, le mia paure annegano nella tempesta, frantumando le pareti del mio cuore rimasto troppo tempo inerme e senza forze.
Era solo un altro sogno. I mostri si rincorrono selvaggi, dentro di me; e queste acque poco profonde non sono mai state quello di cui avevo bisogno, ma mi sto lasciando andare per tuffarmi più a fondo.
L'eterno silenzio del mare.
Sto respirando..mi sento così persa.
Sono stata ad aspettare così a lungo che qualcuno mi venisse a salvare in queste acque gelide e burrascose, mentre tutti mi dicevano di essere forte, io mi sentivo annegare.
E solo adesso, dopo aver riattraversato il buio e i bei momenti, mi accorgo che sapevo di poterlo fare da sola. Con questa consapevolezza, inizia a comparire una strana luce nel cielo che invade tutto quello che mi circonda con una calda aura.
La tempesta si placa e inizio di nuovo a respirare, il mare si calma e il cielo viene invaso da chiari luci e si può intravedere i piccoli raggi del sole.
Riemergo da tutto più forte di prima, con la consapevolezza che sono l'unica ancora per me stessa e che dopo una caduta è sempre presente un nuovo inizio. Almeno lo spero.. ma alla fine i pensieri scompaiono e mi lascio andare tra le ormai calme acque, dimenticandomi di tutto e concedendomi un attimo per essere distrutta e senza forze; prima di tornar alla realtà con la tempesta dentro.

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