Dopo un lungo periodo in cui la scuola mi ha totalmente tenuta impegnata, sono riuscita ad avere una piccola boccata d'aria e il tempo per ritornare a scrivere per questo blog.

Partiamo col dire che in questi mesi non ho totalmente rispettato gli obbiettivi che mi ero posta all'inizio dell'anno, ma ammetto che la quinta è molto più impegnativa di quanto me lo immaginavo.. ma per il resto va bene.
Sono successe tante cose, sia positive che negative.. ma partiamo con ordine!


Ho potuto realizzare uno dei miei sogni, cioè vedere Ed Sheeran dal vivo... e dico solo di essermi follemente innamorata della sua voce e di lui ( ma di quel bellissimo giorno ne parlerò un altro momento).
Ho la possibilità di andare per un viaggio studio, organizzato dal comune e le scuole della mia città, in Polonia ripercorrendo i luoghi dell'olocausto; non è tema molto semplice da trattare ma penso sia una fantastica opportunità per i ragazzi di comprendere uno dei momenti più tragici della storia e che aiuti a sensibilizzare più persone in questi temi particolari.
All'inizio di gennaio sono andata a Parigi, che si è rivelata una bellissima città, solo che il tempo di quei giorni faceva pena. E tra la scuola sono riuscita ad avere anche delle piccole avventure, che dopo delle giornate intense dedicate alla studio, è stato un buon mezzo per staccare un attimo la spina.

Ma quando ci sono cose belle, esse sono accompagnate anche da momenti meno soddisfacenti: come i continui impegni, lo stress, lo studio e i compiti che si accumulano, l'ansia per la quinta, l'ansia di dover essere perfetti, di dover brillare, avere buoni voti.. e questo porta al continuo stress di non dover deludere le aspettative che tutti si sono prefissati nei tuoi confronti e che tu stesso ti sei auto-imposto.

Per non bastare, viene a bussare alle porte il futuro e la grande domanda che ogni alunno dell' ultimo anno del liceo si pone con costanza: "cosa ne sarà della mia vita?".
Come se la vita dopo il liceo finisse, e un po' è cosi... sin da bambini si viene cresciuti con il continuo pensiero di dover diventare grandi in fretta, quasi fosse un dovere perchè i panni da bambino ci sono diventati un po' stretti.
E quando si arriva alla fatidica età in cui puoi decidere del tuo destino, ci si sente persi perchè si è vissuto troppo nel programma perfetto che abbiamo appuntato si da bambini, ed è dura vedere quel castello di carte crollare con un sottile sospiro.

Di sogni ne ho tanti, alcuni rimarranno sempre i miglior ricordi di quell' infanzia ormai andata,ma altri vorrei vederli prendere volo come una fenice che risorge dalle ceneri di un cassetto ormai sepolto nella soffitta.
 Mi piacerebbe realizzare la  mia linea di moda e chissà poter vedere sfilare le mie creazioni alle settimane della moda e in giro per il mondo, e spero che un giorno di poter vedere tutto ciò che ho sognato, ogni giorno da quando sono bambina, diventare realtà. Mi piacerebbe continuare con il blog e vederlo arrivare a una totale realizzazione professionale e internazionale, come mezzo per vedere realizzare i miei progetti. Tanti piccoli sogni che ha diciotto anni sembra impossibili, ma con la fine del liceo c'è quasi la disperata ricerca di un posto nel mondo e di una realizzazione... di sogni ne ho tanti ma si ha quasi la previsione che il tempo per far accadere il tutto voli via come uno schiocco di dita.


Dopo questi fugaci pensieri, voglio tornare e impegnarmi in questo progetto e riuscire a portare risultati.
Vi auguro una buona giornata e aspettatevi nuovi contenuti!
- Roshelle. xo