Ero tra le piccole strade di una città quasi fantasma, che si animava solo il week end, e mentre mi stavo dirigendo verso la centenaria libreria, che avrebbe chiuso i battenti entro la  fine dell'anno, i miei pensieri non facevano altro che disperdersi nell'aria.
Era da un po' che la mia mente era parecchio incasinata ma nell'ultimo periodo la situazione era quasi arrivata al limite: tutto il giorno avevo solo un pensiero che mi rimbombava in testa e non perdeva un attimo per tornare e farsi sentire più di prima. La scelta dell'università mi stava davvero stressando, ma ancora di più l'incertezza di andare a studiare a Londra o restare qui.. in un posto così piccolo, che quasi è impossibile perdersi e non puoi nemmeno permetterti di nasconderti e scomparire per un po'.
Londra è sempre stata la città in cui mi sentivo a casa, dove mi sono sempre immaginata a vivere e realizzare i miei progetti; ma è sempre rimasto il mio piccolo segreto. E ora a pensare di aver inviato domanda per una delle scuole più prestigiose, mi fa balzare il cuore a massima velocità; già l'idea di essere considerata per me si è rivelato un grosso traguardo, ma non ho la più pallida idea se verrò ammessa.. io ci spero, però non sono mai stata una delle migliori.
Ma pensandoci la cosa che mi spaventa ( e allo stesso tempo mi fa elettrizzare) è l'idea di ritrovarmi là da sola; sono una persona che non soffre per la solitudine, forse perché ho già imparato a vivere da sola, ma pensarlo di fare in un altro paese in qualche modo mi frena.
Sono una persona che quando si mette in testa un'idea cerca di portarla a termine, so essere molto determinata, ma so anche essere la mia stessa criptonite,
La cosa assurda è che la mia vita alcune volte mi sembra un cliché: " la ragazza della campagna che prende e va a inseguire i suoi sogni nella grande mela", perché alcune volte sembra proprio così.
Sono perfettamente alla conoscenza di poter  realizzare i miei obiettivi andando là, però ogni tanto mi assale la  malinconia all'idea di lasciare il posto in cui ( nel bene e nel male) ho passato gli anni più importanti della mia crescita: dove i miei sogni sono nati e dove le miei passioni hanno preso vita, dove ho incontrato persone fondamentali per me e ogni tanto ne viste andarsene qualcuna fino a non riuscir più a incrociare il loro sguardo.
Alcune volte la scelta giusta è quella che ti sembra più sbagliata perché non sai dove ti può portare, ma nel profondo di te sai che se non l'accoglierai una parte di te smetterà di battere e tutte le notti insonni passate a organizzare la tua vita, a sognare ad occhi aperti non avranno più senso e tu non sarai altro che niente.
Alcune volte bisogna solo non pensare, ma agire. L'istinto è la cosa più pura dentro una persona e anche se la persona non sà perfettamente dove sta andando esso ha già visto dove arriverà.. quindi alcune volte bisogna solo fidarsi di se stessi e incrociare le dita.